La sua auto aveva la targa anteriore diversa da quella posteriore, con una lettera che in un caso era una C e nell'altro una G. Un incredibile errore di stampa del Poligrafico, forse senza precedenti, che gli è costato un'accusa di falso.
È capitato a un architetto di 69 anni di Tromello, che senza colpa s'è visto indagato, con la Peugeot 307 station wagon sequestrata e la necessità di doverla reimmatricolare, ovviamente a sue spese. L'aspetto ancor più incredibile è che quell'auto ha viaggiato per tre anni con due targhe diverse senza che nessuno se ne accorgesse, né lui né le forze dell'ordine. Fino al 9 settembre 2011, quando la berlina si trova a Torino, condotta da un famigliare, e passa in un varco della zona a traffico limitato presidiato da una telecamera.
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