L'indagine era partita con l'accusa di omicidio volontario e il fermo del responsabile. È finita con il reato derubricato in omicidio colposo con omissione di soccorso e una condanna - viste le premesse - assai mite: 18 mesi di reclusione, con la sospensi
La sentenza è stata pronunciata lunedì dal giudice Bruna Corbo nei
confronti di Massimo Bonizzoli, 45 anni, giostraio residente a Cilavegna
e domiciliato a Borgolavezzaro, con qualche precedente. È la stessa
pena indicata dal pm Valeria Carrino. La vicenda risale alla notte tra il 13 e il 14 luglio 2008. Bonizzoli, alla guida di una Lancia Musa, aveva travolto e ucciso un camionista di Parona, Maurizio Rinaldi (foto sotto), 48 anni. Per i carabinieri l'aveva investito apposta: così l'indomani sera, poche ore dopo il ritrovamento del corpo, l'arrestarono per omicidio volontario.
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