È stato il cassiere della banca che facendo ripetute domande, ha convito una donna di 82 anni a chiamare i carabinieri. Intanto, fuori, la truffatrice scappava
La preparazione è stata quella "classica" per mettere in atto la truffa dello specchietto. Una donna di 82 anni, residente in centro a Vigevano, si è accorta di un piccolo urto mentre rientrava in auto verso la propria abitazione. Mentre era intenta a posteggiare è stata avvicinata da una signora che le ha mostrato un prezioso orologio rotto e il polso arrossato per l'urto che - ha detto - c'era stato prima con lo specchietto della sua autovettura, una Polo. La trafila è proseguita come da copione, con una finta telefonata all'assicurazione e le minacce di denuncie con conseguente ritiro della patente. Meglio sistemare tutto andando in banca a prelevare 5 mila euro. Il cassiere, però, sentendo raccontare la storia, ha convinto l'82enne a chiamare i carabineri. Quando sono arrivati gli uomini dell'Arma, la truffatrice, che sarebbe dovuta essere in attesa fuori, a bordo dell'auto della donna raggirata, era già scappata.