Il sindaco di Parona indagato per peculato e frode
Oggi, mercoledì, a Parona le perquisizioni del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Pavia in municipio e nell'abitazione del sindaco. Avvisi di garanzia anche ad altri tre personaggi coinvolti nella vicenda Combitalia
Prima gli accertamenti della Corte dei Conti sui bilanci in rosso di Multiservizi spa e su Combitalia. Oggi gli avvisi di garanzia. La vicenda è quella del buco di bilancio di circa 1 milione e 700 mila euro lasciato dalla mancata realizzazione dello scalo ferroviario. L'azienda che avrebbe dovuto realizzarlo è Combitalia srl, detenuta per il 51% da Multiservizi spa. Quest'ultima a sua volta è totalmente del Comune. Oggi i militari del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Pavia hanno effettuato perquisizioni presso il municipio di Parona e presso l'abitazione del sindaco Silvano Colli acquisendo documenti e carteggi. Indagati dalla procura di Vigevano (dopo gli atti trasmessi dalla Corte dei Conti) anche il presidente di Combitalia Danilo Prandoni, il titolare di Nuova Semel, l'azienda che detiene il 49% di Combitalia Giovanni Orizio e il direttore dei lavori allo scalo ferroviario Giovanni Pecoraro. Per Colli e Pecoraro le ipotesi di reato riguardano peculato e frode nelle pubbliche forniture. Per gli altri due solo la frode.
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