Francesco Marchetto giudicato colpevole di favoreggiamento della prostituzione e peculato. Il Gup, che ha condannato altre due persone per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, lo ha assolto da altre due imputazioni.
Un anno e quattro mesi di reclusione e 600 euro di multa per il favoreggiamento della prostituzione e un anno e 4 mesi di reclusione per peculato. E' la condanna che il Gup di Vigevano Carlo Pasta, ha pronunciato questa mattina nei confronti di Francesco Marchetto, 51 anni, ex maresciallo dei carabinieri e per 15 anni comandante della stazione di Garlasco. Nei suoi confronti il pubblico ministero Marcello Maresca aveva chiesto la condanna a 3 anni e 4 mesi di reclusione. Con Marchetto sono stati condannati ad un anno e 10 mesi di reclusione e mille euro di multa ciascuno anche i fratelli Alfio e Salvatore Bonina, 46 e 54 anni, gestori del night "La Palanca" di Garlasco, per i quali il giudice ha disposto anche la perdita della licenza per l'esercizio dell'attività. Secondo le accuse Marchetto li avrebbe in qualche modo protetti, omettendo di segnalare l'attività che avveniva nel locale. Assolta invece l'ultima imputata, una donna, con la quale il maresciallo avrebbe avuto una relazione e che avrebbe aiutato a smascherare l'infedeltà del marito. Marchetto doveva rispondere anche dell'accusa di intercettazione abusiva e di calunnia nei confronti del capitano Gennaro Cassese e del maresciallo Giuseppe Moriglia, incolpati di abuso d'ufficio (l'accusa era stata però archiviata). Per queste due ultime accuse l'ex sottufficiale è stato assolto.