Si sono presentati alla porta della sua abitazione qualificandosi come addetti dell'acquedotto incaricati di effettuare delle verifiche alle tubature. E così la loro vittima, un pensionato novantenne che vive a Garlasco, li ha lasciati entrare senza sospettare nulla. I due, italiani, sui 35 anni, modi educati, hanno messo in atto il classico copione di questo tipo di raggiri: mentre uno distraeva la vittima, l'altro provvedeva a perlustrare le varie stanze. Pochi minuti dopo i due malviventi se ne sono andati con oro e contanti per un valore ancora imprecisato. Sull'accaduto indagano i carabinieri.