I carabinieri di Vigevano lo avevano fermato per quello che, solo all'apparenza, sembrava un normale controllo. Ma lui aveva capito tutto e, anzichè bloccare subito il suo autoarticolato Iveco Stralis 400, aveva percorso ancora qualche decina di metri, poi aveva accostato ed aveva tentato di fuggire a piedi, senza riuscirci. Josè Galdon Fuster, 53 anni, spagnolo di Alaquas (Valencia), sapeva bene infatti che, stipati nel suo camion, c'erano 1.256 chili di hashish, droga per un valore al dettaglio di almeno 14 milioni di euro. Il sequestro, il più importante mai effettuato in Lomellina, era stato effettuato dai carabinieri del capitano Gennaro Cassese lungo la ex statale 494 in territorio di Abbiategrasso (Milano) la sera del 3 settembre dello scorso anno. Venerdì il camionista spagnolo è stato condannato con il rito abbreviato alla pena di 5 anni di reclusione e 25 mila euro di multa. Il giudice, che ha disposto la sua interdizione perpetua dai pubblici uffici e quella legale per la durata delle pena, ha stabilito anche la messa in vendita del camion per raccogliere le risorse necessarie a sostenere le spese.