Il 13 agosto 2007 nella sua casa di Garlasco veniva uccisa Chiara Poggi, 26 anni. Un vero giallo che non ha ancora un colpevole. Il fidanzato Alberto Stasi, oggi trentenne, assolto in due gradi di giudizio, dovrà essere processato ancora. Lo ha deciso la
Sei anni senza una risposta. Cade oggi il sesto anniversario dell'omicidio di Chiara Poggi, uccisa a 26 anni nella sua casa di via Pascoli a Garlasco. Un vero e proprio giallo che a distanza di così tanto tempo non ha ancora un responsabile. Da subito tutti i sospetti erano caduti sul fidanzato della ragazza, Alberto Stasi, oggi trentenne, finito anche in carcere per pochi giorni alla fine di settembre del 2007, poi scarcerato e assolto in due diversi gradi di giudizio. La prima volta dal Gup di Vigevano Stefano Vitelli, il 17 dicembre del 2009; la seconda in Appello a Milano con formula dubitativa. Entrambe le sentenze sono state annullate lo scorso 18 aprile dalla Cassazione che le annullate con rinvio, disponendo perciò un processo-bis davanti alla corte d'Assise d'Appello di Milano. Le motivazioni sono attese per settembre. Questa sera intanto alle 21, nella chiesa parrocchiale di Garlasco, è prevista una Messa in suffragio di Chiara.