Aveva pensato di aver fatto un buon affare: l'acquisto di uno smartphone a 230 euro. Ma dopo aver corrisposto il pattuito, versandolo su una carta PostPay, era rimasta senza soldi e senza la merce. E così si è rivolta ai carabinieri. i militari del capitano Rocco Papaleo hanno avviato le indagini e in poche settimane sono risaliti al responsabile. Si tratta di un diciottenne palermitano, vero esperto di questo genere di raggiri, che ha collezionato denunce in ogni parte d'Italia. Il sistema utilizzato era sempre lo stesso: metteva in vendita su siti specializzati la merce, telefonini e materiale elettronico, a prezzi più che vantaggiosi, concludeva l'affare facendosi accreditare la somma pattuita, poi spariva. Di lui, della merce e dei soldi si perdeva ogni traccia. Ma l'attività dei carabinieri di Vigevano lo ha messo con le spalle al muro e per lui è scattata l'ennesima denuncia.