Mortara, l'edicolante spacciava agli studenti: arrestato
Le indagini dei carabinieri. Nella sua abitazione, oltre alla droga, ritrovate armi e reperti archeologici frutto di scavi non autorizzati avvenuti in Lomellina.
Con il giornale, ai ragazzi del liceo, vendeva anche la droga. Un edicolante di 35 anni, Alessandro Zone, pregiudicato residente a Robbio che ha la sua attività nella centralissima piazza Silvabella a Mortara, è finito in manette questa mattina nell'ambito delle indagini dei carabinieri volte a contrastare lo spaccio di droga. In particolare i militari del capitano Rocco Papaleo hanno accertato che l'uomo aveva avviato l'attività di spaccio di hashish e marijuana. A confermarlo ai militari del maresciallo Massimo Rufini, sono stati per altro alcuni studenti sentiti nel corso delle indagini. Proprio per questa ragione i carabinieri hanno proceduto alla perquisizione domiciliare e, oltre a piccoli quantitativi di hashish pronti per essere ceduti e ad alcune piante di marijuana coltivate in una serra artificiale, hanno rinvenuto una pistola calibro 22, un fucile da guerra modello 91 e centinaia di munizioni, tutto materiale clandestino. E non è tutto: sempre nella casa i carabinieri hanno ritrovato centinaia di reperti tra anfore, monete antiche, monili e affreschi riconducibili a scavi archeologici non autorizzati avvenuti in Lomellina. Per il trentacinquenne edicolante robbiese, che dovrà rispondere anche di ricettazione e del possesso illecito di reperti archeologici, sono scattate le manette.
