I carabinieri hanno arrestato Momo, lo spacciatore delle casotte
L'operazione coordinata dal capitano Rocco Papaleo è stata portata a termine nella nottata. Assieme al tunisino arrestato mentre cedeva tre grammi di cocaina sono stati denunciati tre complici, due tunisini e un marocchino
La zona in cui operava la banda di spacciatori era quella che va dallo stadio di viale Montegrappa alla Traversa Portalupa, dove gli extracomunitari vivevano in una casotta. L'arrestato è stato sorpreso nella notte in flagranza di spaccio di cocaina che veniva ceduta a due clienti vigevanesi, italiani, operai, alla cifra di 40 euro a dose. Momo il moicano, questo il soprannome di Ahmed Saidi, 25 anni, tunisino, per la classica pettinatura. Era sua abitudine raggiungere i clienti in bicicletta per poi consegnare la droga dopo aver visto le segnalazioni, coi fari, delle auto. I carabinieri, dopo aver fermato Momo si sono recati alla casotta di Traversa Portalupa dove hanno trovato altri tre extracomunitari irregolari, due tunisini di 25 e 38 anni e un marocchino di 52. Questi ultimi hanno cercato di disfarsi di un quantitativo di cocaina gettandolo nello scarico del bagno. Ma i militari sono riusciti a recuperarne due grammi. In loro possesso sono stati trovati anche 5 mila euro probabile provento della vendita della droga. I tre complici di Momo sono stati denunciati. Nella mattina le indagini e i sopralluoghi nella zona sono continuati anche con l'ausilio della polizia locale di VIgevano guidata dal commissario Gianluca Mirabelli.