Mortara, controlli dei carabinieri al "Pollini": trovata marijuana ed hashish
La droga era nelle aiuole accanto alle finestre. Due studenti minorenni trovati con spinelli. Saranno segnalati alla Prefettura. Il preside: «Intervento concordato: la scuola deve avere anche un forte ruolo educativo».
Un controllo nelle scuole per contrastare l'uso di sostanze stupefacenti. Lo hanno svolto questa mattina i carabinieri della Compagnia di Vigevano in accordo con la dirigenza della scuola all'istituto "Pollini" e al liceo "Omodeo". Nel primo istituto in particolare, da qualche tempo erano stati segnalati atteggiamenti sospetto. Così questa mattina i carabinieri del capitano Rocco Papaleo, con l'appoggio di una unità del Nucleo cinofili di Orio al Serio (Bergamo), hanno svolto le verifiche che hanno portato al ritrovamento di alcuni grammi di hashish e marijuana nelle aiuole adiacenti le finestre delle aule. Alcune dosi di marijuana e spinelli pronti per essere consumati sono stati invece ritrovati all'interno degli zainetti di due studenti. Si tratta di una ragazza vigevanese di 16 anni e di un ragazzo di Cilavegna di 15 anni. Entrambi, smascherati dal labrador-carabiniere Tiki, saranno segnalati alla Prefettura come consumatori di sostanze stupefacenti. I militari stanno ora lavorando per identificare i loro pusher abituali. «I controlli - spiega il preside Alberto Henin - sono stati concordati con i carabinieri perché riteniamo che la scuola debba avere una componente educativa. Non dimentichiamo poi che molti dei nostri studenti si spostano in treno e la stazione, purtroppo, è uno dei luoghi di spaccio per eccellenza. Ma c'è anche un altro aspetto particolarmente rilevante: di recente abbiamo registrato alcuni malori e in un caso almeno, per stessa ammissione dello studente che ne è rimasto vittima, legati al consumo di droga. Ecco allora che il ruolo di informazione ed educazione della scuola diventa prioritario: i nostri ragazzi non devono ricercare paradisi artificiali. Se il messaggio che vogliamo inviare non basterà, non sarà un problema programmare altri controlli nel corso dell'anno». Il preside ha poi smentito che in passato al "Pollini" sia stata ritrovata della cocaina.