Laboratori clandestini cinesi ad Albonese e Parona: soddisfazione delle istituzioni
Marito e moglie hanno allestito un laboratorio di calzature per griffe di alta moda con l'impiego di una ventina di lavoranti cinesi connazionali costretti a lavorare anche 20 ore al giorno in condizioni drammatiche. Nel deposito della villetta di Albones
Viviana Beccalossi, assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo della Regione Lombardia nel commentare la scoperta e il sequestro da parte dei carabinieri di Vigevano dei due opifici clandestini gestiti da cinesi ad Albonese e Parona ha commentato: «Inaccettabile e vergognoso. La Lombardia non può e non deve accettare che si verifichino casi come quelli scoperti dai carabinieri in provincia di Pavia. Serve rigore e tolleranza zero per evitare che situazioni come queste si ripetano. Le condizioni inumane in cui erano costretti a convivere i protagonisti di questa brutta storia, tra i quali anche bambini, sono aberranti - ha concluso Viviana Beccalossi - e tutto ciò senza mai perdere di vista come strutture clandestine di questo genere arrechino un danno grandissimo alle aziende italiane e agli italiani che lavorano per affermare il vero made in Italy».