Lourdes Parderes Calì, 34 anni, ecuadoriana, sarebbe la referente di una organizzazione dedita all'importazione della cocaina per conto dei clan calabresi dell'hinterland di Milano. Da un anno e mezzo si nascondeva tra il capoluogo e la Lomellina.
E' considerata un elemento di primissimo piano di una organizzazione dedita all'importazione dalla Spagna e dal Sudamerica di ingenti quantitativi di cocaina destinati ai clan calabresi che controllano l'ihinterland di Milano. I carabinieri di Vigevano, agli ordini del capitano Rocco Papaleo, hanno arrestato a Mortara Lourdes Parderes Calì, 34 anni, ecuadoriana. La donna, che da oltre un anno e mezzo si nascondeva tra Milano e Mortara, è destinataria di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale presso la Corte d'Appello di Milano perché deve scontare una condanna a 4 anni per reati legati al traffico di stupefacenti. In particolare per la cessione di quantitativi di cocaina da pochi grammi a due chili per volta. I carabinieri di Vigevano, ai quali la donna ha declinato false generalità, da tempo l'avevano identificata e avevano accertato che di giorno svolgeva il lavoro di parrucchiera a Milano, sotto mentite spoglie, mentre di sera rientrava in Lomellina dove era ospite di parenti. Ora è in carcere ai Piccolini.