Ricercato da gennaio, latitante arrestato in Sicilia

Nell'ambiente della prostituzione in Lomellina era noto come "Il reclutatore"  per la sua capacità di trovare ragazze, per lo più straniere, da sfruttare. Leonardo Giacontieri, 42 anni, di fatto senza fissa dimora ma domiciliato a Vigevano, è stato arrestato nell'ambito di una operazione congiunta tra i carabinieri di Vigevano e quelli di Castelvetrano, il centro della provincia di Trapani del quale l'uomo è originario. Sul suo capo pende un ordine di carcerazione per scontare una condanna a 6 anni di reclusione per violenza sessuale ed estersione commessi nel 2004 tra Piacenza e Mazara del Vallo (Trapani). Nell'aprile di 10 anni fa lungo la via Emilia Parmense a Piacenza, una delle zone a "luci rosse" della città aveva convinto due prostitute, una serba oggi trentacinquenne ed una rumena che oggi ha 43 anni, a seguirlo in Sicilia con la promessa di un lavoro. Giacontieri invece le aveva costrette ad avere rapporti sessuali, aveva sottratto loro dell'oro e le aveva costrette a prostituirsi. Arrestato nel 2006 aveva scontato la pena in parte in carcere e in parte ai domiciliari, prima di tornare in Lomellina e cambiare "ramo", lasciando la prostituzione per le truffe, effettuando acquisti per migliaia di euro e pagandoli con assegni rubati, contraffatti o "scoperti". La merce acquistata era poi ceduta alle donne che corteggiava. Da mesi i militari del capitano Rocco Papaleo stavano lavorando su questo caso e avevano accertato la presenza di Giacontieri nell'abitazione dei parenti a Castelvetrano dove è stato arrestato.