Li hanno sorpresi questa notte mentre erano intente a tranciare i cavi dell'alta tensione dai tralicci nelle campagne di Parona. I tre malviventi, non appena si sono resi conto della presenza dei carabinieri, si sono dileguati a bordo di una Opel Vectra con targa bulgara. Ne è nato così un inseguimento che dalla zona di Parona è proseguito verso Cilavegna e Gravellona e si è concluso solo nei pressi del carcere di Vigevano dove i tre ladri, tallonati da vicino dai militari del capitano Rocco Papaleo, hanno abbandonato l'auto e sono fuggiti nelle campagne. All'interno dell'auto i carabinieri hanno ritrovato alcune decine di metri di cavie gli attrezzi utilizzati, in particolare dei bastoni utilizzati per abbassare i cavi e i tronchesi usati per tranciarli. I carabinieri sospettano che ad agire sia una vera e propria banda di nomadi, la stessa che ha già colpito in più occasioni in Lomellina. La sera precedente invece i militari della stazione di Sartirana avevano sorpreso tre persone intente a bruciare le guaine di circa 300 metri di cavi di rame che erano stati sottratti da una casa disabitata. Mentre i tre si sono dileguati a piedi il rogo si è esteseo ad una parte della cascina disabitata e ha richiesto oltre l'intervento dei vigili del fuoco di Mortara.
