Resta aggiornato
Cerca
02 Marzo 2014 - 10:15
Di giorno si occupava di sfruttamento della prostituzione, di notte, armato di una grossa spada, compiva razzie. I carabinieri di Zeme hanno arrestato nella notte tra il 27 ed il 28 febbraio Marian Daniel Velea, 34 anni, rumeno, senza fissa dimora. L'uomo era in auto con un suo connazionale ventiquattrenne, residente a Mortara e pluripregiudicato, quando è stato sottoposto ad un controllo da parte dei carabinieri di Zeme che avevano notato una Bmw sospetta. All'interno del mezzo i militari del capitano Rocco Papaleo hanno ritrovato numerosi oggetti atti allo scasso ipotizzando che i due stessero preparandosi per compiere dei furti. Solo una volta in caserma però hanno avuto contezza del livello del criminale appena fermato: Velea, che aveva già declinato false generalità, era il destinatario di un mandato di cattura delle autorità rumene per un cumulo di pena di 15 anni di reclusione. L'uomo in patria è noto come la "spada dela Valacchia", perché proprio in quella ricca regione aveva messo a segno una serie di rapine in casa ai danni di imprenditori stranieri, molti dei quali italiani, brandendo una grossa spada simbolo della famiglia Rom della quale era la guida. E quella stessa spada Velea l'aveva utilizzata per minacciare, in un locale rumeno, un rivale. Da anni poi faceva il "pendolare" tra Italia e Romania per avviare ragazze alla prostituzione. Da qualche mese, con altri connazionale, aveva composto una banda dedita alle razzie nelle case. Prima di essere accompagnato in carcere, Velea ha chiesto e ottenuto di poter telefonare alla sorella, prostituta in Romania, alla quale ha promesso che una volta in Romania tenterà di evadere per recuperare la spada, la cui elsa ha tatuata su un fianco, per riprendere la sua attività.
L’Informatore Vigevanese - via Trento 42/b 27029 - Vigevano (PV)
Tel. 0381.69711 - informatore@ievve.com
Copyright(©) 2012-2024 Ievve S.r.l.
TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI. NESSUNA RIPRODUZIONE PERMESSA SENZA AUTORIZZAZIONE
Powered by Miles 33