Ci sono almeno altre 30 persone indagate nell'ambito dell'inchiesta della Procura della Repubblica di Milano che questa mattina ha portato all'arresto di sette persone per episodi di turbativa d'asta e corruzione legati all'Expo 2015. Tra esse c'è anche il direttore generale dell'azienda ospedaliera di Pavia, Daniela Troiano. Secondo gli investigatori ci sarebbe stato un numero elevato di contatti, poco meno di 3 mila, con diverse aziende ospedaliere della Lombardia a dimostrazione della ramificata attività dell'associazione criminosa. Insieme a Daniela Troiano risultano indagati tra gli altri anche Patrizia Pedrotti e Paolo Moroni, rispettivamente direttore amministrativo e generale del presidio di Melegnano. Un ruolo centrale sembra essere quello di Gianstefano Frigerio, ex parlamentare, che sarebbe stato il soggetto di riferimento del sistema di corruzione nell'ambito degli appalti pubblici e della scelta degli enti che operano nella sanità pubblica.