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«Si ricorda di me, vero?» e poi la truffa

La finta cliente è riuscita ad impossessarsi di 170 euro. Si era presentata come la moglie di un noto dentista. Che non esiste.

22 Maggio 2014 - 12:42

«Si ricorda di me, vero?» e poi la truffa
Ha finto di essere la moglie di un cliente di lunga data, un dentista poi risultato inesistente, e ha convinto la titolare di una agenzia viaggia ad anticiparle il resto per il pagamento che il marito, un sedicente dentista, avrebbe effettuato di lì a poco in contanti. Invece era una truffa. E' accaduto martedì a Vigevano. La truffatrice, sulla sessantina, ben vestita e senza inflessioni dialettali, è stata assolutamente convincente e ha proseguito la sua messinscena anche quando nell'agenzia sono entrati altri clienti. "Non so come sia potuto accadere - si rammarica l'agente di viaggi raggirata - quella donna mi ha letteralmente stordita con le parole. Quando ho capito quello che era accaduto - conclude - ormai se ne era andata".
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