Castello d'Agogna, nei garage refurtiva e gasolio per 20 mila euro: denunciati

Tre rumeni che vivono a Castello d'Agogna sono stati denunciati a piede libero dai carabinieri di Mortara per ricettazione in concorso; uno di essi deve anche rispondere di danneggiamenti ed invasione di edifici. I tre sono finiti nei guai a seguito del blitz compiuto dai militari del capitano Rocco Papaleo in alcuni garage in uso ai tre, tutti pregiudicati, che vivono nel cosiddetto "palazzo dell'Onu", un edificio che a Castello d'Agogna ospita inquilini provenienti da molti stati esteri. Nel corso delle perquisizioni i carabinieri, oltre ad un esplosimetro ad un ultrasuoni, una cassetta per gli attrezzi ed alcune pompe ingrassatrici, hanno rinvenuto numerose targe per auto sia italiane che straniere e 50 taniche di gasolio per complessivi 1.500 litri. La refurtiva, è stato appurato, proviene da alcuni furti messi a segno a Castello d'Agogna e Mortara nel settembre di due anni fa; il gasolio da alcuni raid delle ultime settimane a Pavia e Brescia. Nei garage sono stati ritrovati anche arnesi agricoli sottratti dalle aziende della zona negli ultimi giorni. Uno dei tre denunciati, 23 anni, solo un mese fa era finito in manette per un ingente furto di rame: il garage che aveva in uso, tra l'altro, era stato occupato abusivamente.