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Omicidio Chiapparoli: verranno ripetute le perizie su Ina Celma

Lo ha stabilito ieri la Corte d'Assise d'Appello di Trento accogliendo in pieno le richieste della parte civile. La donna era stata assolta nel giugno scorso dal reato di omicidio perché ritenuta non imputabile per vizio totale di mente.

27 Maggio 2014 - 18:55

Omicidio Chiapparoli: verranno ripetute le perizie su Ina Celma
Le perizie dovranno essere ripetute. Lo ha stabilito ieri la Corte d'Assise d'Appello di Trento, davanti alla quale si sta celebrando il processo a carico di Ina Celma, 35 anni, la donna accusata dell'omicidio di Marco Chiapparoli, 35 anni, l'insegnante vigevanese massacrato nella casa di Carisolo (Trento) il 19 ottobre di tre anni fa e nella quale la coppia, che di lì a qualche mese avrebbe dovuto sposarsi, si era trasferita da poco. I giudici hanno accolto pienamente le richieste avanzate dall'avvocato Enrico Zaccone, che assiste la famiglia Chiapparoli e il prossimo 30 giugno nomineranno il nuovo collegio peritale. Ina Celma era stata assolta dal Gup di Trento nel giugno dello scorso anno in quanto giudicata non imputabile per vizio totale di mente. Un aspetto questo che la parte civile ha sempre contestato. «Le perizie che si sono svolte in quei giorni - commenta l'avvocato Zaccone - non avevano accertato con sicurezza di quale patologia soffra Ina Celma, in dieci anni per lei sono state formulate una dozzina di diagnosi diverse, né il nesso causale con l'omicidio. In più lei in questi anni non ha mai voluto ricostruire cosa sia davvero accaduto quella notte». Si riapre dunque il processo a carico della donna, moldava di origine e rumena di passaporto, che attualmente si trova ospite dell'ospedale psichiatrico giudiziario di Castiglione delle Stiviere (Mantova).
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