I carabinieri di Garlasco lo stavano tenendo d'occhio da un po e domenica lo hanno fermato per un controllo mentre era al volante della Alfa 147 di proprietà della moglie. Vistosi scoperto Arben Ndoja, 32 anni, albanese incensurato residente a Garlasco, ha ingerito il piccolo involucro di cocaina che aveva con sé e che avrebbe di lì a poco consegnato ad un cliente. Una mossa infelice, perché subito dopo ha accusato un malore. Soccorso e trasportato al Pronto soccorso dell'ospedale di Vigevano, gli è stata praticata la lavanda gastrica. Intanto i carabinieri del capitano Papaleo gli hanno trovato addosso 200 euro in contanti e nell'auto un portadocumenti con traccia di droga. Nella sua casa infine i militari, nascosto in un secchio occultato in cantina, hanno ritrovato 14 grammi di cocaina già suddivisi in dosi termosaldate pronte per essere cedute. Arrestato per detenzione ai fini dello spaccio, Ndoja è stato processato ieri per direttissima in Tribunale a Pavia dove ha patteggiato la pena di un anno e 4 mesi di reclusione e 3 mila euro con il beneficio della sospensione condizionale.