Vigevano, i dati forniti dopo l'incidente erano falsi: egiziano denunciato
Aveva investito una pensionata e si era fermato a soccorrerla lasciandole però dati inventati. I carabinieri lo hanno identificato: risponderà di omissione di soccorso e fuga dopo incidente.
Lo scorso 8 novembre aveva investito in viale dei Mille una pensionata di 84 anni che stava attraversando la strada sulle strisce pedonali. L'uomo, un muratore egiziano di 48 anni, incensurato, si era fermato e si era offerto di accompagnare a casa l'anziana donna che, per fortuna, non aveva subìto gravi conseguenze. E non si era limitato a questo. Le aveva anche lasciato un foglietto con il suo nome ed un numero di telefono, risultati entrambi falsi. Tutto questo per non far scoprire che la sua auto, una Fiat Marea, non era provvista di assicurazione. L'indagine dei carabinieri del capitano Papaleo è durata qualche settimana ma ha portato all'identificazione dell'investitore che è stato denunciato a piede libero per il reato di omissione di soccorso e fuga dopo incidente. Per la legge infatti anche se il conducente di un'auto coinvolta in un incidente si ferma ma non si fa riconoscere o cerca di evitare che ciò avvenga, risponde comunque di questi reati.