Con le repliche del procuratore generale Laura Barbaini è iniziata questa mattina l'ultima udienza del processo a carico di Alberto Stasi, 31 anni, accusato dell'omicidio della fidanzata Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco il 13 agosto di sette anni fa. Per lui la pubblica accusa ha chiesto la condanna a 30 anni di reclusione. La difesa, al contrario, ha sostenuto che non ci siano prove per ritenerlo colpevole. Dopo il procuratore generale sarà la volta degli avvocati di parte civile e della difesa. A quel punto la corte d'assise d'appello di Milano, presieduta da Barbara Bellerio, entrerà in camera di consiglio per formulare la sentenza che, salvo imprevisti, dovrebbe arrivare nel pomeriggio di oggi. Come sempre, anche oggi sono presenti in aula i genitori ed il fratello della vittima.