Nessun proclama ma solo frasi da innamorati. Il vice-sindaco Ceffa: «Voglio capirne di più; resta comunque il problema che quell'area verde non è sentita propria dai vigevanesi».
Messaggi d'amore. Sarebbe questo il contenuto delle scritte apparse sui muretti del parco Parri e che ieri avevano ingenerato una certa apprensione in città. Nessun proclama ma solo qualche frase scritta forse da ragazzini. E' questa la risultanza degli accertamenti di oggi, che hanno coinvolto anche gli uomini del commissariato di Vigevano. In mattinata le scritte sono state cancellate. «Le mie considerazioni - spiega il vice-sindaco di Vigevano, Andrea Ceffa - si basavano su un comunicato della polizia locale. Di quelle parole, in poche ore, abbiamo ascoltato almeno tre o quattro diverse traduzioni. Ora vogliamo capirne di più. E' evidente - continua Ceffa - che se il messaggio non fosse quello indicato inizialmente, alcune considerazioni sarebbero da rivedere e per quelle mi scuso; resta invece invariato il problema legato al fatto che i vigevanesi non sentono più loro il parco Parri, ormai frequentato quasi solo da stranieri».