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10 Marzo 2015 - 17:59
Emergono i primi elementi sull’indagine che, questa notte, ha portato i carabinieri di Vigevano e Pavia ad eseguire 40 ordini di custodia cautelare a carico di italiani, rumeni ed albanesi. Mentre erano impegnati ad investigare i militari del capitano Rocco Papaleo hanno individuato un canale di sfruttamento di giovani rumene che venivano "ingaggiate" direttamente dai loro protettori per produrre film hard di genere estremo. Un maneggio della località Case Sparse di Cilavegna era stato allestito un set per le riprese alle quali partecipavano anche attori non professionisti. I video che venivano realizzati erano scaricabili da Internet attraverso dei siti criptati ai quali si poteva accedere soltanto a pagamento.
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Umberto Zanichelli
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