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16 Aprile 2015 - 18:08
La vicenda è durata un anno intero. A maggio dello scorso anno un cittadino di Gambolò di 36 anni, nomade di etnia sinti, aveva ritirato un camper da un concessionario di Vigevano per mostrarlo a un ipotetico acquirente. Il mezzo non era più stato restituito e il gambolese era stato denunciato per appropriazione indebita. A distanza di un anno le indagini della polizia di Vigevano hanno portato anche a scoprire dove è finito il camper. È stato venduto dalla moglie del nomade gambolese, una donna di 30 anni, ad un concessionario di Torino per la cifra di 22.500 euro. Valeva, un anno fa, 35mila. Gli agenti del locale commissariato hanno anche verificato che il certificato di proprietà era stato falsificato per intestarlo alla donna e consentire poi la cessione del mezzo a Torino. Scoperto l'intero giro truffaldino è stata denunciata la donna per falso materiale e appropriazione indebita in concorso.
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Bruno Romani
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