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18 Aprile 2015 - 18:11
Non era riuscito a superare la rottura con la barista quarantenne con quale lui, sposato, aveva avuto una relazione. Ma anziché tentare di rifarsi una vita aveva iniziato a perseguitare la donna e la figlia diciassettenne, tanto da spingerle a presentare quattro denunce nel periodo compresto tra aprile dello scorso anno e febbraio. Ora nei confronti dell'uomo, un assicuratore vigevanese di 48 anni, il Gip di Pavia Erminio Rizzi ha emesso una misura cautelare di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima e dalla figlia nonché il divieto di comunicare con loro con qualunque mezzo. Il provvedimento si è reso necessario dopo che per mesi l'assicuratore aveva molestato madre e figlia: alla barista aveva inviato quantità di sms dal tono minaccioso, ma aveva anche telefonato, spacciandosi per un nordafricano e minacciando di violentare la figlia. E ancora aveva detto alla ex amante di voler commissionare ad una banda di rumeni il recupero del denaro speso per fare regali a lei e alla figlia. La donna aveva dovuto cambiare radicalmente le sue abitudini di vita e la figlia per un lungo periodo era stata vittima di incubi notturni, documentati dai medici ai quali aveva dovuto fare ricorso.
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Umberto Zanichelli
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