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Non rispetta gli arresti domiciliari e finisce in carcere

Il vigevanese, pregiudicato, ex imprenditopre edile, era sottoposto alla misura degli arresti domiciliari dal giugno 2013 avendo favorito la latitanza a Vigevano di due calabresi collegati alle ’ndrine di Acri e Morfò

25 Aprile 2015 - 21:08

Non rispetta gli arresti domiciliari e finisce in carcere

Negli ultimi tempi i carabinieri avevano tenuto d'occhio Roberto Feratti: poteva infatti uscire di casa in alcuni orari della giornata per svolgere un'attività lavorativa presso una ditta specializzata in giardinaggio e per svolgere attività fisica. Ma i militari della Compagnia di VIgevano lo hanno notato in più occasioni a fare altro. In particolare si era recato a Vigevano, ed è stato osservato mentre parlava con alcuni conoscenti. L'episodio si sarebbe verificato più di una volta, così è stato segnalato all'Autorità giudiziaria competente di Castrovilari che l'altro ieri, 23 aprile, ha emesso un'ordinanza di revoca dei domiciliari. Roberto Feratti è stato accompagnato in carcere. I due boss calabresi latitanti erano stati ospitati da Feratti alcuni mesi, tra il 2010 e il 2011.

@L'INFORMATORE

Bruno Romani

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