Rilevava imprese decotte, le faceva fallire e sottraeva materiali edili per milioni

Deve espiare una condanna di anni 4 (quattro), mesi 11 (undici) e giorni 27 (ventisette) di reclusione per un provvedimento di unificazione pene concorrenti relative ai reati di associazione per delinquere e bancarotta fraudolenta, commessi a Voghera e in Busto Arsizio (Varese) tra il gennaio 1996 ed il maggio 2008.

I procedimenti penali che hanno interessato il prevenuto, hanno portato alla sua condanna in quanto, in particolare, era stato riconosciuto da numerose vittime di truffa, come la persona che si era proposta loro, in qualità di direttore e responsabile di una società denominata “Itali Impianti srl” con sede in Busto Arsizio, rendendosi partecipe di un’associazione a delinquere finalizzata alla realizzazione di una molteplicità di truffe ai danni di un elevato numero di soggetti sfruttando l’immagine della società, attiva da circa dieci anni nel settore della vendita di materiali edili, per occultare i propri intenti e avere maggiore credibilità. In particolare subentrava nella gestione della ditta “Itali” quando orami era in crisi e prossima al fallimento e dopo aver acquistato milioni in forniture, ometteva di pagare i fornitori dichiarando il fallimento della stessa.