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Ruba il tablet dal sedile di un'auto. I carabinieri lo inseguono e recuperano la refurtiva

Il furto è avvenuto mentre un'autovettura era posteggiata nella piazzola di un distributore di carburante in corso Genova. Da un finestrino leggermente aperto un individuo ha sfilato un borsello contenente un tablet.

23 Maggio 2015 - 16:16

Ruba il tablet dal sedile di un'auto. I carabinieri lo inseguono e recuperano la refurtiva

L'auto era di un imprenditore edile di Rivanazzano che si era recato a Vigevano per controllare un cantiere. Il furto, però, è stato notato da una pattuglia di carabinieri in servizio che si sono immediatamente messi alla caccia del ladro. Quest'ultimo è fuggito per un percorso solo pedonale, approdando in via Santa Maria, in un caseggiato conosciuto come la Kasbah. Qui i militari hanno notato un egiziano di 28 anni che usciva con il borsello contenente il tablet. Non era, però, il ladro che avevano inseguito poco prima. L'uomo, in ogni caso è stato fermato. Ha dichiarato che il borsello gli era stato consegnato da un tunisino, anch'egli ventottenne, che accortosi dei carabinieri si è dato alla fuga lungo la ferrovia dopo essere saltato dalla finestra. I militari, nel tentativo di raggiungerlo, sono stati bloccati da un terzo soggetto, un altro egiziano di 25 anni, che si è scagliato contro di loro per evitare l'inseguimento inveendo con frasi offensive. Alla richiesta di identificazione ha colpito uno dei militari con un pugno e ha poi colpito la porta con una testata per procurarsi una ferita che avrebbe potuto attribuire agli uomini dell'Arma. Alla fine, nonostante le sceneggiate e il parapiglia i tre (compreso il tunisino in fuga) sono stati identificati e denunciati. Il primo egiziano, pregiudicato, per ricettazione; il secondo egiziano per rifiuto di identità e resistenza a pubblico ufficiale e il tunisino per furto aggravato.

@L'INFORMATORE

Bruno Romani

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