Scoperti dai carabinieri gli autori della rapina di Albonese. Sono nomadi sinti di Vercelli

Dopo le indagini avviate subito sull'episodio i carabinieri di Mortara hanno denunciato per rapina un 42enne e un 24enne entrambi pregiudicati, nomadi sinti, residenti in provincia di Vercelli. Uno dei due agricoltori, il 38enne, ha dovuto tra l'altro farsi curare al pronto soccorso per alcune contusioni riportate nel concitato episodio. Nel frattempo i due nomadi sono riusciti a far perdere le loro tracce e hanno incendiato la Seat Leon in una zona agreste di Rosasco. Ma i militari hanno recuperato una targa, che era stata persa dal veicolo, e hanno scoperto che i due nomadi pregiudicati erano stati aiutati da un altro nomade di 36 anni, sempre vercellese, che giunse sul posto a recuperarli nella notte a bordo di una Lancia Y. Quest'ultimo è stato denunciato, così come la proprietaria della Seat Leon, una donna di 32 anni, pure nomade sinti che appena dopo l'episodio aveva denunciato il furto della Seat Leon. I reati sono quelli di simulazione di reato, favoreggiamento, e possesso di chiavi o grimaldelli. Nelle attività di indagine i carabinieri hanno anche scoperto che un'ora prima del furto di Albonese, poi diventato rapina, i due vercellesi avevano commesso un altro furto alla frazione Garbana di Gambolò, rubando circa 60 litri di fitofarmaci per un valore di 2mila euro. 

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Bruno Romani