Diserbante al mercato nero, forse destinato ad agricoltori "bio"

Le due armi, calibro 20 e calibro 12, erano in garage assieme a 400 cartucce di varie marche e calibro senza essere custodite in un armadio protetto. Per questo è stato denunciato per omessa custodia. Nella perquisizione successiva i carabinieri hanno poi trovato 80 chili di diserbante "Triciclazone 75% WP" del valore di circa 10 mila euro. Il pensionato di Albonese non è un agricoltore e non possiede neppure il patentino per la detenzione e l'utilizzo dei fitofarmaci. Il materiale è stato posto sotto sequestro. Il "Triciclazone" è un diserbante utilizzato per la coltura del riso e l'uomo che lo deteneva non ha saputo spiegarne possesso e provenienza. L'ipotesi su cui lavorano gli inquirenti è che il diserbante potesse essere commercializzato sul mercato nero e venduto ad alcuni agricoltori che producono riso "biologico" ovvero senza l'utilizzo di fitofarmaci. L'utilizzo del prodotto di contrabbando non figurerebbe in alcun passaggio della produzione e consentirebbe quindi di dichiarare falsamente il prodotto "bio". Per la detenzione del fitofarmaco il pensionato è stato denunciato per ricettazione.

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Bruno Romani