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06 Luglio 2015 - 18:05
Pensava che fosse sufficiente utilizzare una vecchia ricetta, per altro intestata alla sua ex-fidanzata, con alcuni dati modificati per poter ottenere il potente sonnifero di cui sosteneva di aver bisogno per riposare nelle notti di grande caldo. Invece il tentativo di C.M., 43 anni, residente a Vigevano è stato smascherato con una certa facilità e l’uomo è stato denunciato per falso materiale. A scoprirlo sono stati i carabinieri che hanno raccolto la segnalazione dei farmacisti ai quali l’uomo si era rivolto e che si erano insospettiti perché la ricetta medica per l’acquisto del sonnifero era stata effettivamente emessa da un medico in servizio a Mortara ma che l’indirizzo riportato era quello dello studio prima del suo trasferimento in un’altra via, avvenuto un anno fa. Messo alle strette, dopo essere stato identificato grazie ad una ricognizione fotografica, l’uomo ha spiegato di aver necessità del sonnifero e di aver pensato di utilizzare una vecchia ricetta che era tra alcuni effetti personali della sua ex dei quali era rimasto in possesso.
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Umberto Zanichelli
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