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14 Luglio 2015 - 18:06
Lo scorso mese di marzo si era rivolta ai carabinieri dopo essere stata oggetto dell’ennesima violenza da parte di quello che allora era il suo fidanzato. E ai militari aveva raccontato anche di episodi precedenti avvenuto nonostante lei fosse incinta. Così era partita una indagine a carico di S.R., 22 anni, residente a Vigevano per lesioni personali e maltrattamenti in famiglia ai danni della fidanzata, poco più giovane di lui. Proprio a seguito di quei fatti la ragazza aveva deciso di chiudere la relazione e tornare dalla madre. Ora, a qualche mese dai fatti, il giudice per le indagini preliminari di Pavia, Carlo Pasta, ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Ethel Ancona e ha disposto a carico del giovane la misura del divieto di avvicinamento alla casa famigliare che gli è stato notificato ieri pomeriggio. Il ventiduenne non potrà avvicinarsi all’abitazione della sua ormai ex-fidanzata e ai luoghi che la ragazza frequenta abitualmente.
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Umberto Zanichelli
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