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23 Luglio 2015 - 15:41
Lo ha avvicinato ieri intorno a mezzogiorno in via San Giacomo e gli ha proposto di acquistare uno smartphone a prezzo stracciato. Una possibilità che lui, albanese di 18 anni, ha pensato di non lasciarsi sfuggire. Peccato che l’uomo avesse intenzione di raggirarlo. Senza saperlo il ragazzo è rimasto vittima del più classico dei “pacchi”. Dopo aver contrattato il prezzo di acquisto di un iPhone 6 per 150 euro, ha consegnato il denaro e ha ricevuto la merce. O meglio, di questo era convinto. Il venditore gli ha consegnato infatti un piccolo borsello che avrebbe dovuto contenere lo smartphone, una accortezza per evitare di richiamare qualche sguardo indiscreto. Ma, ovviamente, non ha atteso che il ragazzo lo aprisse. Al contrario se ne è andato con tutta calma sapendo di avere qualche minuto a disposizione. E questo perché la cerniera del borsello era stata manomessa ad arte. Quando il diciottenne è riuscito ad aprirla all’interno ha trovato soltanto un pacchetto di sale da cucina. Così ha denunciato l’accaduto agli agenti del commissariato che hanno avviato le indagini.
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Umberto Zanichelli
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