Clonata la carta di credito, fingono un debito di gioco

Al gropellese di 62 anni, a gennaio, era stata clonata la carta di credito pregagata. Per confondere la tracciabilità dell'operazione i due napoletani hanno finto un passaggio di soldi per un debito di gioco. L'operaio, dopo aver attivato un conto "scommesse" ha fatto confluiire su questo gli 810 euro della carta clonata del gropellese. Subito dopo ha finto una perdita al poker on-line e i soldi sono così girati sul conto del pizzaiolo. I carabinieri di Gropello hanno però scoperto l'accordo fra i due e li hanno denunciati entrambi per frode informatica in concorso.

@L'INFORMATORE

Bruno Romani