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09 Novembre 2015 - 20:23
È stata decsiamente movimentata l’esecuzione di un Tso (trattamento sanitario obbligatorio) oggi pomeriggio alla frazione Piccolini di Vigevano. Tutto si è risolto solo poco prima delle 19 quando l’uomo, 51 anni e 130 chili di peso, già noto ai servizi di salute mentale, ha finalmente accettato di scendere dalla tettoia e distendersi sulla barella per essere accompagnato in ospedale, dove è stato ricoverato in Psichiatria.
Tutto era iniziato alle 16,30 in una casa di via Ivaldi, dove la polizia locale si è presentata con i sanitari del 118 per eseguire il Tso. L’uomo sulle prima sembrava tranquillo, poi all’improvviso con un pugno ha sfondato una porta interna e con il vetro ha ferito un vigile al braccio, mentre ha colpito l’altro con un calcio alla caviglia.
In un primo momento si è barricato in casa, poi si è calato da una finestra, raggiungendo una tettoia di eternit (tra l’altro abbastanza malridotta). Ha portato con sè un pezzo di vetro e alcune tegole, minacciando di tirarli a chiunque si avvicinasse. C’è voluta tutta la pazienza e la professionalità di un ispettore del commissariato e di un caposquadra dei vigili del fuoco, che per oltre due ore hanno imbastito una trattativa fino a convincere l’uomo a scendere e farsi accompagnare in ospedale.
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