Scandalo delle Bozzole, parla don Gregorio: «Ho pagato per proteggere il santuario»

La sua verità. Chiama in causa tutti don Gregorio Vitali, 71 anni, l’ex-rettore del santuario delle Bozzole di Garlasco, vittima dell’estorsione dei rumeni Flavius Savu, 32 anni e Florin Tanasie, 23 anni. Oggi pomeriggio ha deposto in Tribunale a Pavia raccontando la sua versione dei fatti. Il rettore avrebbe accettato di pagare Savu, che sosteneva di avere registrazioni compromettenti sugli incontri a sfondo sessuale con due suoi collaboratori, per proteggere il buon nome del santuario. Un suggerimento, ha sostenuto, che gli sarebbe arrivato, in momenti diversi, sia dal sindaco Pietro Farina che dall’allora comandante della stazione dei carabinieri di Garlasco, Giuseppe Moriglia. Ma la sua versione dei fatti non coincide con quella fornita dal suo ex-vice, don Pietro Rossoni, 57 anni, che ha deposto subito dopo e che ha sostenuto di non aver mai ceduto alle proposte hard del rumeno. Il processo è stato rinviato a marzo quando deporranno il sindaco di Garlasco, uno dei collaboratori del rettore e la pensionata dalla quale, sostiene l’accusa, Savu si sarebbe fatto dare 27 mila euro per le cure della figlia a suo dire affetta da una malattia molto rara.

@L’INFORMATORE
Umberto Zanichelli