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19 Marzo 2016 - 14:43
Ha chiesto una ricarica da 500 euro sulla sua PostePay e poi, spiegando di non avere con sè tutto il denaro necessario, ha detto di voler effettuare un prelievo al vicino Bancomat. Ovviamente si trattava di un raggiro nel quale un tabaccaio di piazza Ducale, finito nel mirino del malvivente, non ha abboccato: l'uomo ha chiesto aiuto ai carabinieri di quartiere che ieri hanno arrestato Dino Mambrini, 66 anni, pregiudicato residente ad Arcore (Monza Brianza). L'uomo, processato questa mattina, doveva rispondere del reato di truffa. Ha patteggiato 4 mesi di reclusione ed è tornato in libertà. Con sè il malvivente aveva una tessera sanitaria intestata ad una pensionata brianzola di 84 anni che non ne ha denunciato il furto. Date le modalità del tentativo di raggiro, che sono identiche, è probabile Mambini fosse il complice del trentottenne monzese Osvaldo Di Monte, arrestato giovedì dalla polizia e che, sempre questa mattina, è stato condannato alla pena di 10 mesi di reclusione. A suo carico è stato emesso un foglio di via da Vigevano per il periodo di 3 anni.
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Umberto Zanichelli
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