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30 Settembre 2016 - 12:48
Accusatore ma anche giudice in un procedimento disciplinare. La mancata astensione dal partecipare all'azione disciplinare in presenza di un evidente difetto di terzietà è la ragione per la quale il comandante della polizia locale di Vigevano, Pietro Di Troia, risulta indagato dalla Procura di Pavia per abuso d'ufficio. Venerdì scorso è avvenuto l'interrogatorio. Il fatto risale alla fine di settembre dello scorso anno quando Di Troia aveva avviato un procedimento disciplinare per inosservanza delle disposizioni di servizio, condotta scorretta e comportamento intimidatorio verbale e fisico nei confronti del commissario capo Gianluca Mirabelli che aveva sorpreso in via Roma, in occasione dei funerali del vescovo emerito Claudio Baggini, mentre l'ufficiale avrebbe dovuto trovarsi di servizio in piazza Ducale. Il comandante aveva istruito il procedimento e alla sua conclusione aveva irrogato al sottoposto la sospensione per un giorno dal servizio senza stipendio. Da qui aveva preso le mosse l'esposto alla Procura presentato da Mirabelli. Tra i due ufficiali è da tempo in atto una controversia relativa al demansionamento e presunto mobbing subìto da Mirabelli.
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Umberto Zanichelli
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