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28 Ottobre 2016 - 21:01
Tra le motivazioni dello sciopero ci sono i contratti precari, l’eccessiva flessibilità, il blocco degli aumenti e gli orari dei turni. «Occorre aver rispetto per i lavoratori – denunciano i sindacati – Non si possono chiedere condizioni capestro. Scioperiamo per dire no a Federlegno: le risposte che ci sono state date vanno ripensate. Abbiamo chiesto dodici ore di formazione all’anno, ci hanno risposto di no quando, invece, sappiamo che la competizione si gioca sulla qualità, non sulla quantità». In Lombardia circa l’80% dei lavoratori ha aderito alla protesta. «A Mortara non c’è mai stato uno sciopero, significa che gli operai sono davvero arrivati al limite, la tensione è alta. Abbiamo chiesto una turnazione diversa, e ci hanno risposto no – aggiungono i sindacati – Oggi la fabbrica è ferma, il 100% dei lavoratori ha aderito allo sciopero. Il presidio è iniziato alle 5.30 di questa mattina».
i.d.
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