Resta aggiornato
Cerca
28 Febbraio 2017 - 10:02
Da una prima ricostruzione, sembrerebbe che l’origine dell’incendio scatenatosi la scorsa notte in un’abitazione di via Santa Casa (nella foto) sia di natura dolosa. Le fiamme, infatti, sarebbero state appiccate in almeno tre punti, utilizzando del liquido infiammabile. Sembrerebbe, inoltre, che il malvivente, o i malviventi, abbiano usato le chiavi per entrare all’interno della casa. Due i locali che hanno riportato maggiori danni: un bagno e una stanza. La proprietaria, una donna di 43 anni, in quel momento non si trovava all’interno dell’abitazione. Ad avere la peggio, però, è stato il gatto, che è stato ritrovato morto, probabilmente asfissiato dai fumi dell’incendio. Sono in corso gli accertamenti da parte delle autorità per capire che cosa sia esattamente successo. Le ipotesi che in queste ore i Carabinieri stanno percorrendo sono diverse, compresa una pista sentimentale. Alcuni vicini, infatti, avrebbero riferito di recenti litigi tra la proprietaria di casa e il suo ex compagno.
@L'INFORMATORE
i.d.
L’Informatore Vigevanese - via Trento 42/b 27029 - Vigevano (PV)
Tel. 0381.69711 - informatore@ievve.com
Copyright(©) 2012-2024 Ievve S.r.l.
TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI. NESSUNA RIPRODUZIONE PERMESSA SENZA AUTORIZZAZIONE
Powered by Miles 33