Resta aggiornato
Cerca
08 Aprile 2017 - 14:01
Per appiccare l’incendio avevano spaccato un finestrino e versato il contenuto di una bottiglia di superalcolici all’interno dell’automobile, una Kia Picanto, di proprietà di una 52enne di Mortara. I fatti risalgono alla notte dello scorso 25 novembre: l’incendio era avvenuto in via Cavour a Mortara. Dopo una serie di accertamenti, i Carabinieri sono riusciti a individuare i due responsabili. Si tratta di B.G.V., 22enne pregiudicato e disoccupato, residente a Valle Lomellina ma domiciliato a Vigevano e B.P., studente 19enne residente a Ottobiano. Dalle indagini è emerso che l'incendo è stato un atto intimidatorio verso uno studente di 23 anni residente a Mortara, figlio della proprietaria della Kia Picanto: lo studente avrebbe avuto un debito di 40 euro nei confronti di B.G.V. per il mancato pagamento di una fornitura, nell’autunno del 2016, di un’imprecisata quantità di marijuana. I militari dell’Arma, infatti, hanno accertato che in quel periodo B.G.V. spacciava droga. Il 17 dicembre scorso B.G.V era stato arrestato proprio per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio; in seguito a una perquisizione nella sua abitazione erano state rinvenute, in un armadio della sua camera da letto, 6 grammi di marijuana, confezionati in involucri di cellophane termosaldati e suddivisi in altrettante dosi destinate allo spaccio, oltre a un bilancino elettronico di precisione nascosto in un cassetto del comò. Il 29 marzo il Gip del Tribunale di Pavia, su richiesta del pubblico ministero Andrea Zanoncelli, ha emesso un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari. I due giovani sono quindi stati arrestati dai Carabinieri.
@L'INFORMATORE
i.d.
L’Informatore Vigevanese - via Trento 42/b 27029 - Vigevano (PV)
Tel. 0381.69711 - informatore@ievve.com
Copyright(©) 2012-2024 Ievve S.r.l.
TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI. NESSUNA RIPRODUZIONE PERMESSA SENZA AUTORIZZAZIONE
Powered by Miles 33