Arrestato a Garlasco per truffa aggravata

Il 23 febbraio il Tribunale di Fes in Marocco aveva emesso un mandato di arresto per il reato di truffa aggravata ai danni della pubblica amministrazione (la pena massima prevista nel codice penale del Marocco è di 20 anni di reclusione). S.A. – marocchino 50enne residente a Milano, disoccupato – è accusato di essersi appropriato di fondi per quasi 200 mila. Il reato sarebbe stato commesso mentre lavorava come impiegato al Consolato Generale del Marocco di Milano. Per la vicenda l’uomo era stato licenziato. I carabinieri sono riusciti a rintracciarlo e ad arrestarlo a Garlasco, dove l’uomo, ricercato in campo internazionale ai fini estradizionali, si stava nascondendo dalle autorità, ospitato nell’abitazione di un suo connazionale che risiede nel centro lomellino. Ora si trova recluso nella casa circondariale di Vigevano, a disposizione della Corte d’Appello di Milano.

@L'INFORMATORE

i.d.