Vigevano, litigio tra padre e figlia: lei si mette a sparare con una carabina ad aria compressa

Il padre si opponeva alla relazione sentimentale che la figlia stava portando avanti con un uomo di Vigevano. Sembrerebbe questo il motivo alla base dell’acceso litigio scoppiato tra i due nella tarda serata di giovedì. Intorno alle 23, in viale Montegrappa, sono intervenuti i carabinieri di Vigevano per sedare la lite. Quello di giovedì non sarebbe stato un episodio isolato: i militari dell’Arma, infatti, erano già stati chiamati in altre occasioni, ogni volta per allentare i momenti di tensione tra i due. Mentre il padre, pensionato di 69 anni, raccontava ai militari dell’Arma la situazione, la figlia, 38enne, si è affacciata sul balcone e ha sparato un colpo con una carabina ad aria compressa, rivolgendo l’arma verso il genitore e un carabiniere, i quali nel frattempo si erano affacciati su un balcone vicino. Il piombino fuoriuscito dal fucile ha colpito di striscio il militare dell’Arma, più o meno all’altezza della fronte; soccorso, la sua ferita è stata giudicata dai medici guaribile nel giro di una settimana. La 38enne è stata quindi raggiunta dagli altri carabinieri intervenuti in viale Montegrappa: la donna ha opposto resistenza e, per disarmarla, i militari dell’Arma hanno dovuto prima immobilizzarla. C.V. è stata quindi arrestata per i reati di resistenza continuata, violenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento. Processata con rito direttissimo, il giudice ha convalidato l’arresto; la 38enne ha patteggiato a un anno di reclusione, il giudice ha disposto l’obbligo di dimora a Vigevano, con il divieto di allontanarsi dalla propria abitazione nelle ore serali.

@L'INFORMATORE
i.d.