Vigevano: «Città troppo pericolosa», nello zaino coltelli e pugnali

«Questa città non è più sicura, ci sono in giro troppi stranieri». E' stata questa la giustificazione che G.V., 35 anni, operaio vigevanese, ha fornito ai carabinieri che all'interno del suo zaino hanno trovato coltelli, pugnali e una serie di altre armi bianche. Il materiale è stato sequestrato e l'operaio denunciato per porto di armi od oggetti atti ad offendere. L'uomo era stato fermato per un controllo in via della Tocca e il suo atteggiamento aveva insospettito i militari che hanno deciso di perquisirlo. Dal suo zaino sono spuntate tre "shuriken", le stellette ninja con lame in acciaio; quattro coltelli con lame di lunghezza variabile tra i 13 ed i 17 centimetri; due pugnali lunghi 14 centimetri ed un nunchaku, la tradizionale arma dell'Asia orientale costituita da due corti bastoni uniti da una catena. E ancora una mazzetta da muratore, una mannaia in acciaio, una roncola a mezza luna ed un manganello in legno.

@L'INFORMATORE - umberto.zanichelli@ievve.com