Lomellina, controllo del territorio dei carabinieri: un arresto e due denunce

Una attività di controllo del territorio è stata posta in essere dai carabinieri in  Lomellina: il servizio ha richiesto l'impiego di 10 militari e di 5 mezzi. Sono state identificate 40 persone e controllati 14 veicoli. Nell'ambito dell'attività i militari hanno denunciato due persone e ne hanno arrestata una terza. A Gambolò a finire nei guai è stato P.B., 48 anni, che, a seguito di una lite, è stato trovato in possesso di un coltello con la lama lunga 10 centrimetri. L'uomo dovrà rispondere di porto di armi od oggetti atti ad offendere. A Vigevano invece i carabinieri hanno denunciato per lesioni aggravate A.M.A., 51 anni, egiziano che, a seguito di rancori che si tracinavano da tempo, ha lanciato un blocchetto di porfido in direzione di un connazionale e coetano, colpendolo alla testa. Il malcapitato è stato trasportato al Pronto soccorso dove è stato medicato e dimesso con una prognosi di 7 giorni. A Garlasco infine a finire in manette è stato M.S., 17 anni, rumeno. A suo carico il Tribunale per i Minorenni di Milano ha disposto un inasprimento della pena stabilendo il suo trasferimento dalla comunità di Garlasco della quale era ospite, all'istituto minorile "Beccaria" di Milano. Il ragazzo era finito nei guai a seguito di due rapine commesse a Brescia e in provincia la scorsa estate. I controlli dei carabinieri hanno riguardato anche alcuni esercizi pubblici.

@L'INFORMATORE - umberto.zanichelli@ievve.com