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01 Agosto 2017 - 09:12
Vivevano segregati in un garage di 42 metri quadri senza acqua e servizi igienici, costretti a dormire su lettini di plastica e a mangiare una volta al giorno. Madre e figlio di 78 e 38 anni da anni erano vittime di E.I.M., 53 anni, fratellastro dell'uomo e della compagna, T.S., 38 anni. Il loro inferno era iniziato quando i due si erano trasferiti a Cozzo e avevano preso possesso della loro casa e delle loro risorse con le quali vivevano. La vicenda è stata scoperta dai carabinieri che ieri pomeriggio hanno compiuto una irruzione nei locali trovando madre e figlio costretti a vivere in condizioni estreme. I militari hanno sequestrato l'intero stabile mentre madre e figlio sono stati accompagnati all'ospedale di Vigevano. I loro aguzzini invece sono stati arrestati e condotti in carcere a Pavia e Vigevano. I militari proseguono le indagini per fare luce su un altro aspetto della vicenda: come mai in un paese delle dimensioni di Cozzo nessuno si sia accorto di quello che stava accadendo; gli investigatori non escludono l'ipotesi di denunce per favoreggiamento per chi, pur conoscendo la verità, non l'ha rivelata.
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