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10 Settembre 2017 - 18:05
Chiarire in tempi rapidi le eventuali responsabilità in ordine all'incendio che, da mercoledì, sta interessando la Eredi Berté di Mortara. Lo chiede Wilma Pirola, presidente di Coldiretti Pavia. "La relazione dell'Arpa, che indica i livelli di diossina presente nell'aria non preoccupanti per l'ambiente, ci ha fatto tirare un sospiro di sollievo - dice - Ora però attendiamo una ulteriore conferma che le cose si stiano avviando alla normalità dalle valutazioni che spettano alla Ats e chiediamo con forza che vengano accertate velocemente le eventuali responsabilità in tutta questa vicenda per valutare l'esistenza degli estremi per una richiesta di risarcimento danni diretti, indireti e d'immagine. Al momento - aggiunge la presidente di Coldiretti Pavia - non possiamo escludere azioni di tipo legale. Nel procedimento giudiziario che sarà eventualmente aperto potremmo decidere di costituirci parte civile".
Intanto continua il lavoro dei vigili del fuoco che nelle scorse ore, a seguito delle operazioni di smassamento, sono arrivati al capannone che si trova nella superficie dell'azienda mortarese. La struttura, che ospita altro materiale che sta bruciando,è stata danneggiata ed tettoè parzialmente crollato e quindi le operazioni di spegnimento devono essere svolte dall'esterno. Sono in corso accertamenti per valutare se il punto d'origine del rogo possa essere stato lì. Le operazioni di spegnimento proseguiranno anche domani.
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